Che schifio... Promemoria per il nuovo sindaco

In questi giorni è stato montato in piazza del Giglio un grosso stand, quello inerente alla localizzazione del congresso delle comunicazioni in digitale. Fortunatamente solo per qualche giorno, perché il sabato è stato smontato.
Un disagio limitato ma mi chiedo, come si può ugualmente mettere un elemento estraneo davanti al teatro impedendo la visuale dell'ottocentesco stabile e deturpando tutta la piazza (foto 1)? Come si fa a dare certi permessi? Il Teatro del Giglio, dato il discorso di Puccini, è uno degli edifici più fotografati dai turisti che si trovano certamente spaesati non credendo ai propri occhi. Un'altro sbaglio abbastanza incomprensibile è la dislocazione della giostra per bambini davanti al palazzo dell'Istituto D'Arte, ex scuderie del periodo napoleonico, un palazzo di tutto rispetto (foto 2). Non era meglio lasciarla nell'angolo di piazza Napoleone dove creava una piacevole vista e spostarla solo nei casi di utilizzo della piazza? E già che siamo in vena di critiche, cosa ci stanno a fare quegli orologi della periferia, tutti non funzionanti da tanti mesi (foto 3)? O si accomodano o si tolgono. In tema di orologi è bene ricordare che quello della Tor dell'Ore (foto 4) non viene fatto funzionare. Che sia rotto come l'orologio del campanile del Carmine (foto 5)? O è solo una questione di quiete notturna? Se è così basterebbe, come è stato fino a due anni fa, non farlo rintoccare dopo la mezzanotte. In quanto a disinteresse per la cosa pubblica, voglio segnalare la "fontana dell'inciampo" (foto 6), come scherzosamente chiamo la fontana dell'Europa nel piazzale Italia, che da ben un anno non butta acqua. Peccato perché così non è affatto bella e non accoglie degnamente i turisti che in grande quantità ci transitano davanti. Un pro-memoria per il nuovo sindaco, di cose che non vanno trascurate.