Due comici affosseranno l'Italia?!?


La recente entrata in campo di Burlesconi che, sparigliando le carte del Pdl ha affermato che si presenterà alle elezioni come premier, ha fatto tremare i più scemi. Bersani invece di farci una risata come meritava la battuta detta da un comico nato, è andato su tutte le furie. No, non ci siamo. Se ci fosse stato qualche dubbio, questa cosa ha fatto capire a tutti che chi ha la merda al culo per Burlesconi, non è degno di guidare una coalizione di centrosinistra.
Ciao Bersani, sarai una persona seria, non c'è  dubbio, ma non sei un uomo politico con i coglioni. Tutti, ma l'italiano specialmente, vogliono gente decisa, che è convinta delle proprie idee, che sa guidare, che non ha paura. L'italiano vuole essere guidato come una Ferrari e non come una 500. E Bersani sembra che non abbia neanche la patente. Va in bicicletta come Prodi. Si rassegni alle primarie, poi si guarderà cosa succede. Non ha capito che di fronte a una boutade del genere non ci resta che ridere. Burlesconi è un comico nato, infatti quando era in crociera da giovane e faceva finta di cantare, tutti ridevano a crepapelle. Come ridevano e ridono di Grillo. Ma insomma, è possibile che con un non improbabile accordo fra le 5 stelle e il Burlesconi, l'Italia potrebbe essere condotta da due comici? Il grande Totò che con il suo grido "vota La Trippa" prese in giro anti litteram la classe politica italiana, si rivolta nella tomba. Tutto è possibile fuor che un uomo pregno, si diceva una volta. Ora i gay inventeranno anche un metodo per farsi impiantare nel culo le ovaie annullando anche questo proverbio. Sta di fatto che l'Italia degli spaghetti e dei mandolini è rientrata in forza nella mentalità italiana se è vero, come è vero, che due comici rischiano di comandare nel nostro paese. Del resto abbiamo oltreoceano, un esempio eclatante: l'America di Reagan, mediocre attore e pessimo presidente che governò addirittura otto anni. E noi forse, in tutto e per tutto, non siamo figli dell'America deteriore?

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