Sesso e donne, un'accoppiata vincente


 

Non è certamente di questi ultimi anni lo sfruttamento dell'immagine femminile a scopo pubblicitario. La civiltà dei consumi, specie in questo tempo di truce capitalismo globalizzato, basandosi appunto sul consumo come simbolo di crescita economica, non conosce limiti morali pur di fare aumentare il profitto. Quale cosa migliore che non l'oggetto donna?
Dato che molte donne si prestano a questo sfruttamento, non solo in Italia, ma in ogni parte del mondo, imperversa la reclame che fa l'occhiolino al sesso. Dalla tv ai rotocalchi non si parla di altro tradendo in tutti un'arretratezza culturale spaventosa frutto di anni di dominio dell'incultura sui mass media. Da qui nasce la spinta a sfruttare la donna e i piaceri che ci può donare il suo corpo, per la pubblicità. Allora ci sono le Poste Italiane che mostrano una ragazza nuda che si copre la fica con su scritto: "metti il tuo pacco in buone mani", un manifesto di un azienda di occhiali con il primo piano di un viso di donna con la scritta: "fidati, te la do gratis", i commensali che si servono il sushi da un tavolo con stesa una donna nuda, due tette voluminose che reclamizzano la tratta Napoli-Catania con la scritta: "mai Vesuvio ed Etna sono stati così vicini"; il rotocalco "Donna inferiore" con il sondaggio: quanto sei vacca?, il culo di una ragazza in primo piano con la scritta "apriamo a novembre", e poi una ragazza a gambe aperte con la scritta nel bel mezzo "now open", la Sisley che ha fatto fotografare un donna che fa schizzare da una mammella di una vacca il latte nella sua bocca sbavando e ricordando chiaramente il sesso orale, la campagna di Burberry Body con una splendida ragazza nuda con su scritto "offerta speciale", Fragrance for men con una bottiglia di profumo al posto della fica. Insomma chi più ne ha più ne metta. L'elenco sarebbe pressoché infinito. Tutto per dimostrare che, nonostante le pari opportunità e le quote, la donna è sempre relegata nel ruolo di oggetto da cui stancamente cerca di liberarsi. D'accordo, io sono dell'opinione che il sesso sia fondamentale per la vita dell'individuo, uomo o donna che sia, ma trovo banale che non si cerchino altri sistemi per pubblicizzare un prodotto. E poi, siamo sicuri che "tira"? Tempo fa la mia panettiera, che ne sapeva una più del diavolo, parlando degli studenti che giornalmente vedeva avendo il negozio vicino al liceo, mi disse che secondo lei i giovani erano talmente invasi dall'immagine femminile, dalle sollecitazioni sessuali, che al sesso non ci tenevano poi tanto. Alla mia obiezione disse: "Io li guardo quando si baciano di fronte a tutti. Li guardo anche in basso e nei jeans non ci vedo alcuna protuberanza. Insomma si baciano e non gli si rizza! Ma che si baciano a fare? Povera gioventù!".

Vedi alcune di queste, tra cui un video censurato della Guinness:





























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