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| Un'opera di Pier De Felice |
A
seguito del mio articolo pubblicato su La Nazione inerente la costituzione a Lucca di un Centro d'Arte al
Polo Fiere e Congressi auspicato da Marialina Marcucci, mi piace qui ribadire
l'interessante proposta e aggiungere ad essa un'idea niente affatto malvagia.
Il grande progetto che potrebbe fare del polo espositivo un singolare Centro
d'Arte che sfrutterebbe le opere conservate nei depositi dei principali musei
italiani, è oltremodo interessante.
La Marcucci, facendo riferimento a recenti studi che parlano di una percentuale del 35-40% di opere non esposte nei musei privati e superiore in quelli statali, vorrebbe la costituzione di un polo artistico che, prelevando in un così vasto patrimonio nascosto, valorizzerebbe questi tesori che oggi sono negati all'ammirazione dei visitatori e al contempo darebbe vita a un'esposizione di grande livello composta di opere d'arte che Lucca Fiere indirettamente potrebbe tutelare. Lucca, nonostante le ottime realizzazioni e la strenua volontà di organizzazioni come il Lucca Museum, l'Associazione San Cristoforo e la Fondazione Ragghianti, manca di un'ala artistica di grande spessore, capace di mettere in mostra in maniera organica centinaia di opere, come avviene in tante città specie del nord. Priva di un consistente patrimonio pittorico antico di grande livello alla stregua di tante piccole città toscane, (quel poco che aveva ci pensò Napoleone a farlo suo), Lucca ha necessità di abbinare alle incomparabili bellezze architettoniche e anche scultoree, un patrimonio pittorico di grande richiamo. Quale occasione migliore di quella che offre Marialina Marcucci? Certo dal dire al fare c'è di mezzo il mare e convincere i "patron" delle private e le amministrazioni statali non sarà facile. Ma il fatto che sia lanciata l'idea è già tanto. Sono sicuro che l'iniziativa della Marcucci non parte dal nulla. Se ha parlato in prospettiva vuol dire che ha già in mente come realizzare l'idea. Sta ai successori valersi del suo appoggio e dei suoi consigli. A tutto questo voglio aggiungere un mio suggerimento. Dato che verrà fuori la questione della valorizzazione del Centro Storico, cosa che non avverrebbe rilanciando il decentrato Polo Fiera, bisognerebbe organizzare nel contempo, prelevando dal solito patrimonio nascosto, un'annuale esposizione tematica negli ampi e accoglienti saloni del Reale Collegio tale da richiamare pubblico da fuori Lucca. Tutto sta nell'affidare l'organizzazione a un abile e introdotto direttore artistico, capace anche di trovare i fondi da enti e fondazioni private. Sarebbe un abbinamento che ricollocherebbe la nostra città al centro dell'attenzione nazionale anche per quanto riguarda le arti figurative.
La Marcucci, facendo riferimento a recenti studi che parlano di una percentuale del 35-40% di opere non esposte nei musei privati e superiore in quelli statali, vorrebbe la costituzione di un polo artistico che, prelevando in un così vasto patrimonio nascosto, valorizzerebbe questi tesori che oggi sono negati all'ammirazione dei visitatori e al contempo darebbe vita a un'esposizione di grande livello composta di opere d'arte che Lucca Fiere indirettamente potrebbe tutelare. Lucca, nonostante le ottime realizzazioni e la strenua volontà di organizzazioni come il Lucca Museum, l'Associazione San Cristoforo e la Fondazione Ragghianti, manca di un'ala artistica di grande spessore, capace di mettere in mostra in maniera organica centinaia di opere, come avviene in tante città specie del nord. Priva di un consistente patrimonio pittorico antico di grande livello alla stregua di tante piccole città toscane, (quel poco che aveva ci pensò Napoleone a farlo suo), Lucca ha necessità di abbinare alle incomparabili bellezze architettoniche e anche scultoree, un patrimonio pittorico di grande richiamo. Quale occasione migliore di quella che offre Marialina Marcucci? Certo dal dire al fare c'è di mezzo il mare e convincere i "patron" delle private e le amministrazioni statali non sarà facile. Ma il fatto che sia lanciata l'idea è già tanto. Sono sicuro che l'iniziativa della Marcucci non parte dal nulla. Se ha parlato in prospettiva vuol dire che ha già in mente come realizzare l'idea. Sta ai successori valersi del suo appoggio e dei suoi consigli. A tutto questo voglio aggiungere un mio suggerimento. Dato che verrà fuori la questione della valorizzazione del Centro Storico, cosa che non avverrebbe rilanciando il decentrato Polo Fiera, bisognerebbe organizzare nel contempo, prelevando dal solito patrimonio nascosto, un'annuale esposizione tematica negli ampi e accoglienti saloni del Reale Collegio tale da richiamare pubblico da fuori Lucca. Tutto sta nell'affidare l'organizzazione a un abile e introdotto direttore artistico, capace anche di trovare i fondi da enti e fondazioni private. Sarebbe un abbinamento che ricollocherebbe la nostra città al centro dell'attenzione nazionale anche per quanto riguarda le arti figurative.
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