Monti, impara da Hollande, è questione di volontà

Una vignetta di Paolo Dalla Bella

Mi è giunta, via Mail, un'interessante comunicazione da un amico. Mi preme qui farne il sunto perché riporta delle cose importanti e ci dice che basta avere la volontà di fare i cambiamenti, non occorre essere "comunisti", per mutare le cose ma essere convinti di fare il bene di tutti evitando sprechi e privilegi senza tartassare sempre i più deboli. Eccoci al dunque.
In solo 56 giorni di governo il premier francese Hollande ha abolito il 100% delle auto blu, le ha messe all'asta e il ricavato lo ha distribuito alle regioni e ai centri urbani con periferie dissestate. E' partito dal principio che un dirigente che guadagna 650.000 euro l'anno può ben mantenersi una macchina. Risultato: 350 milioni risparmiati e subito dirottati agli istituti di ricerca scientifica che assumeranno 2560 giovani scienziati. Ha abolito il concetto di scudo fiscale e ha aumentato la tassazione delle famiglie con un reddito superiore ai 5 milioni di euro l'anno e col ricavato assumerà entro il 1° settembre 2012 ben 59.870 laureati disoccupati. Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali destinate a licei privati per 2,3 miliardi di euro avviando, con quei soldi, un piano di costruzione di 4500 asili e 3700 scuole elementari. Ha istituito bonus cultura che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca in cooperativa e apra almeno una libreria indipendente che assuma per lo meno due disoccupati. Ha abolito i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni e casa editrici, sostituite da comitati di imprenditori statali che agiscono in base a piani business legati a strategie di mercato. Avranno agevolazioni fiscali le banche che fanno credito a chi produce merci francesi. Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di 800.000 euro all'anno. Con quella cifra (4 miliardi di euro), ha istituito un fondo di garanzia wellfare per donne-mamme singole in condizioni disagiate (stipendio mensile per 5 anni sino a quando il bambino non va a scuola e di tre anni se il bambino è più grande). Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio. Il risultato? Lo spread è sceso a 101 (da noi viaggia a 470), l'inflazione non è salita, la competitività e la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte. Hollande ha dimostrato che non occorrono esperti come da noi che, fra l'atro, si sono dimostrati carenti, non occorrono geni. Basta la determinazione politica, la volontà, la decisione, non stare a guardare gli scontenti che si possono creare nelle varie forze politiche. E i partiti che appoggiano il governo? Un premier con le palle  si deve far rispettare, altrimenti i partiti che si assumano loro la responsabilità di una crisi. Tanto, peggio di così...

Commenti

  1. Mario quella dell'abolizione delle autoblu etc è una bufala che gira da un po in rete!!

    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-07-18/miracoli-hollande-spopola-bufala-104826.shtml?uuid=AbHcGh9F

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  2. E' una bufala totale.
    NULLA di quel che e' scritto in quel documento e' vero.
    Ecco una analisi approfondita della vaccata, che e' stata bevuta addirittura da Leonardo Coen di Repubblica:
    http://attivissimo.blogspot.it/2012/07/i-miracoli-dhollande.html

    Barney

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  3. Nel testo era detto che un mio amico mi aveva riferito quello che avevo riportato. Sarà una bufala o meno, ma l'importate è che serva di promemoria per Monti che, anche lui, spenna i soliti polli!

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