Per l'ergastolo sono con Travaglio


Non voglio accennare qui all'ironico detto che i vecchi andrebbero ammazzati da piccoli, ma l'uscita di Veronesi, il famoso oncologo, sulla raccolta di firme per eliminare l'ergastolo, non mi è piaciuta affatto e sono pienamente con Travaglio quando dice che chi vuole abolire l'ergastolo ignora che la lotta ai clan deve molto all'inasprimento delle pene voluto da Falcone. E ricorda che Riina ne parlò nel suo "papello" consegnato nel '92 agli uomini della trattativa con lo Stato. Aggiungo io che l'ergastolo è una parola, perché nessuno l'ha scontato interamente. Dopo al massimo 30 anni, a volte anche 20, il detenuto è fuori. Ricordo che nel dopoguerra, quando c'era ancora la legge marziale, Fabbri e Baccetti, i capi della famigerata banda dell'autostrada che operavano a Lucca e che rapinavano viaggiatori (ne uccisero 5 o forse più), furono condannati alla pena di morte che poi, con il ripristino della legge civile, venne tramutata in ergastolo.
Ebbene, già a quel tempo, dopo 30 anni, furono messi in libertà. Comunque, come dice Travaglio, il "fine pena mai", è limitato all'"ergastolo ostativo" che non ammette sconti né benefici, introdotto nel 1992 dopo le stragi per assicurare che almeno i criminali più efferati non tornino in libertà. A meno che non collaborino con la giustizia a sgominare le proprie organizzazioni. Per questo l'ergastolo è la bestia nera dei mafiosi. Poi, se si vuole essere legalisti, su questo problema gli italiani si sono già pronunciati nel referendum dell'81 dove il 77,4% disse sì all'ergastolo. Invece nel '99, in nome del solito garantismo astratto, con la legge del giudice unico si estese il giudizio abbreviato a tutti i delitti, stragi comprese. Così lo sconto di un terzo della pena trasformava l'ergastolo in 30 anni che diventavano 20 con gli sconti Gozzini. Le proteste di magistrati e parenti delle vittime ripristinarono l'ergastolo almeno per i delitti più orrendi. E allora, caro Veronesi, sarai un grande scienziato, ma lascia perdere i "delitti e le pene". Se avessi consultato un qualsiasi giudice antimafia sapresti quanti boss e killer tornerebbero in libertà il giorno dopo l'approvazione di una così demenziale proposta.

Commenti