Monti ricostruisce la DC: i soliti padroni con a capo la Chiesa


Non ci voleva una mente geniale per prevedere che la mania del potere e l'intima convinzione di essere di aiuto al capitale (leggi banche, assicurazioni, multinazionali eccetera) avrebbero consigliato a Mario Monti di entrare in politica con un proprio schieramento. Formazione a cui non può far mancare il suo contributo Montezemolo nonché la banderuola Casini e a cui, udite udite, dà la sua benedizione con stretta di mano, il Pontefice. Come si può chiamare questa coalizione se non riedizione riveduta e corretta in peggio della DC?
Dagli anni del dopoguerra il Vaticano non si era schierato così palesemente per un partito (ricordate  la scomunica di Pio XII a chi votava comunista?) ma lo fa oggi che il pericolo comunista non c'è più ma che esiste pur sempre il pericolo che un governo di centrosinistra, dove la sinistra purtroppo è sempre più minuscola, incida pur in maniera infinitesimale, sulla sostanza finanziaria di una Stato ricchissimo e che in Italia gode di privilegi immensi. Dando il consenso a Monti la Chiesa si è assicurata, anche nell'ipotesi che governi con altri, di metterlo nel didietro al povero cittadino che è ed è stato ligio nel pagare l'Imu, con la indecente scappatoia che la esonera dal pagamento della tassa sugli immobili. La Chiesa, in quanto a furbizia, fa scuola, ma le sta di dietro a poca distanza Monti, che si è dimostrato anche lui banderuola, spinto dai poteri forti della finanza che gli hanno detto, come una volta fece il mezzo lucchese Amato, che il popolo è una pecora da tosare. E infatti il 2013 si prospetta più nero del 2012, con i soliti noti che soffrono sempre di più per l'aumento delle tasse dirette e indirette e dei prezzi, e i ricchi invece che diventano sempre più ricchi. Di Monti si sapeva e del Vaticano pure, ma che un PD colpevole di non aver saputo approfittare del momento favorevole per andare alle elezioni anticipate, stia amorfo ad aspettare chissà cosa ventilando una possibile alleanza con Monti, è troppo. Vadano tutti a farsi friggere, gente senza coglioni, uomini di sinistra che hanno paura della sinistra. Lottare contro significa lottare probabilmente anche contro lo strapotere delle logge massoniche che sono la mafia col compasso e il cappuccio, da cui bisogna guardarsi. E allora lotta dura senza paura, ma da quell'orecchio troppi non vogliono sentire!

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