Viagra per tutti... i portafogli!

Una volta ci fu la minigonna a dare una sterzata al costume femminile. Poi la pillola fece il resto. Oggi il viagra low cost consacra la pillola blu a medicinale simbolo del nostro tempo. Con esso si è raggiunta l'eterna giovinezza tanto sospirata. La scadenza del brevetto del viagra, che fruttava alle case produttrici decine e decine di milioni di euro l'anno, ha trasformato questo medicinale in un farmaco da banco, in un generico del desiderio. Chiunque può approfittare di questa rivoluzione erettile. Tanto più noi italiani che siamo, per consumo, i secondi in Europa. Dunque il viagra è diventato il medicinale simbolo del nostro tempo. Con questa pillola che allunga all'infinito la vita erotica, si incarna il mito dell'amore eterno. In un mondo  dove l'imperativo collettivo è efficienza, energia e giovinezza, il viagra è l'elisir di giovinezza che l'umanità ha sempre sognato. Con lui non si invecchia mai. Salvo a farsi venire un coccolone per il troppo uso di un farmaco che è ipertensivo. Comunque conquista è e nessuno, nemmeno la Chiesa, ce la può togliere. Il fatto negativo è che lo usano molti giovani presi dalla mania di prestazione. Fatto negativissimo perché crea come un'assuefazione che procura, a situazioni normali, cioè senza l'aiuto della pillola blu, un'ansia di prestazione che non fa rizzare il bischero come normalmente dovrebbe accadere. Giovani, state in guardia dalla chimica e fidatevi solo della vostra potenza sessuale che basta e avanza. Lasciate la pillola a chi ne ha effettivamente bisogno!

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