Rimpasto o pastone?

Che ci fosse qualcosa che non funzionava si era capito da tempo. Dopo un anno di nuova amministrazione, di nuovo non c'era niente. Si sapeva che Favilla aveva lasciato una finanza disastrata, ma se l'iniziativa del sindaco si perdeva tutta nello sforzo per risanare il bilancio, ai cittadini non rimaneva che aspettare inutilmente. Forse al Tambellini gli è mancata l'iniziativa e quel briciolo di spregiudicatezza indispensabile nella politica. Insomma di questo primo anno erano tutti scontenti, anche chi gli aveva dato il voto. Per dare uno scossone il sindaco ha cercato di recepire lo scontento e ha cambiato 5 assessori. Io sono dell'opinione che è una scossa che, per dare i suoi frutti, dovrà essere seguita da un fermo intento di tutta l'amministrazione per andare avanti, sennò è una mossa inutile. Gli inizi però non fanno sperare bene. La giunta si è tinta sempre più di un colore indefinibile visto la segregazione all'assessorato dell'anagrafe della rappresentante del Sel e addirittura dello spodestamento di quello dell'idv e della federazione dei comunisti italiani. Insomma è un rimpasto che sembra sempre di più un pastone per fare beccare i polli cittadini che subiscono e basta le mosse politiche di chi dovrebbe invece curare i loro interessi.  Era meglio se Tambellini chiariva subito il perché delle sostituzioni e il perché di uno spostamento a destra. Perché non dire chiaro e tondo che gli assessori non si sono comportati bene, che sono incompetenti invece di rifugiarsi nella punizione politica? Non si vuol chiarire con una maniera di agire del tutto "pretina" o se si vuole, democristiana. Oltretutto il sindaco ha fatto una figuraccia con la sostituzione dell'assessore Katiuscia Tomei, naturalmente di Rifondazione Comunista che, con la scusa dell'allattamento avendo avuto un bambino, è stata sbattuta malamente fuori. Da quando in qua una donna che ha partorito, levato il breve tempo di riconoscimento legale, non può esercitare la sua professione? E' una scusa bella e buona! E le femministe stanno zitte? Sarebbe come se il Tambellini giustificasse  questo anno di "assenza" come sindaco con lo stato di gravidanza in attesa di partorire mastodontiche iniziative. Ma mi faccia il piacere!!!!!

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