Che me ne faccio
di questo straccio di vita
appeso al quotidiano
banale andazzo senza senso.
Non sarebbe forse meglio
distruggere anche i ricordi
che rendono vivido
l'anno di merda che lascio.
Ricordi come pensieri
che non sono serviti a niente.
Forse a farmi rimarcare
l'atroce nullità che sono.
Ma nemmeno il tuo amore cara,
ha rinfocolato la brace del cuore,
il tuo amore perverso
che ha vissuto di troppe illusioni.
Anche se sapevi dall'inizio,
ma non l'avresti ammesso mai,
che tutto ha una fine ingloriosa
dettata dalla nostra falsa natura.
Amore mio, amore tuo, senz'amore!
Sembra una cantilena priva di senso,
ma un senso hanno tutte le cose
anche se pensate nell'euforia del sesso.
Quando avvolti come due serpi in calore
strisciavamo ai piedi di Eros,
in testa c'era già il pensiero invadente
della pressante inutilità del tutto.
Ho cercato di farti pensare che però
l'inutile è inutile perché ha senso,
come l'amore nostro che vive nella nebbia
dell'incostanza e dell'indecisione.
Dal fuori la gente : "guarda quei due
come si amano, è assurdo".
Proprio l'assurdo dell'inutile assurdo
dava senso alle nostre illusioni.
Ora non c'è più niente, come previsto.
Solo i ricordi di un periodo pericoloso
che noi due insieme bisogna scacciare
come brutti pensieri di un anno di merda.
Buon Anno, amore!
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