A Livorno non ha perso la sinistra

Foto tratta da Formiche.net
Un collega-amico (amico anche se, per tradizione familiare, frequenta la perfida necropoli di Predappio), esultava per la sconfitta, diceva lui, della sinistra a Livorno dove, per le votazioni amministrative, ha vinto il grillino Filippo Nogarin. Mal ragionava come hanno fatto quasi tutti i giornali, perché se un vincente c'è stato questo è la sinistra vera, quella che a Livorno ha radici profonde, la Livorno dove venne fondato il partito comunista italiano. Perché, dopo il successo alle europee, anche se ci si era illusi che Renzi potesse fare qualcosa di sinistra, ci si è resi conto che l'ex democristiano fiorentino non era altro che un fanfarone di centro destra e come tale andava punito nelle amministrative non porgendo la guancia a chi aveva fatto combutta con Berlusconi, ma punendo il Pd con una massiccia astensione o con un voto a Grillo. La sinistra cosiddetta radicale lo aveva detto e così ha fatto. Allora non mi si venga a dire che i "rossi" hanno perso a Livorno, no, non è vero. Ha perso il Pd che di sinistra ha ben poco, o meglio, niente, come non aveva niente la balena bianca Dc. Allora caro collega-amico, ragiona bene sui risultati ed esulta come faccio io alla vittoria dei grillini ma non perché hanno sconfitto la sinistra, ma perché hanno punito quelli che di sinistra ormai non hanno più nemmeno la parvenza.

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