Riscatto femminile o falso femminismo?

Con la scusa che le donne erano sacrificate (ed è vero), c'è stata, sin dai tempi del furbo Berlusconi, una lotta di potere per favorire il sesso femminile, ma una lotta senza esclusioni di colpi che ha fatto prevalere non il buonsenso, ma il nonsenso. Il capo indiscusso di Forza Italia, conoscendo l'animo degli uomini sempre schiavizzati dalle donne, ha fatto entrare in parlamento ragazze giovani e piacenti, sfruttando la loro attrattiva sessuale. Come la pubblicità di un qualsiasi prodotto. Renzi, il suo figlioccio, l'ha seguito a ruota, anzi l'ha battuto di molte spanne se è vero come è vero che su 16 ministri 8 sono donne, e in massima parte giovani e stuzzichevoli, se sono quattro le donne ai vertici delle più grandi società partecipate dallo Stato, e cioè la Marcegaglia all'Eni, la Grieco all'Enel, la Bastioli alla Terni e la Todini alle Poste che hanno anticipato la Mogherini alla commissione europea, la Sciarra alla Consulta, per non considerare le cinque donne capolista nelle cinque circoscrizioni elettorali alle Europee e cioè Mosca, Moretti, Bonafè, Picierno, Chinnici.  Tutto in gran parte giocato sull'esposizione del corpo femminile. Renzi ha seguito alla lettera gli insegnamenti del suo padrino, non per pure questioni di stima, ma per quelle elettorali. Nessuno mai fa notare che nella scuola, ad esempio, le insegnanti sono sempre di più degli insegnanti, che sono in maggioranza donne quelle che vincono i concorsi in magistratura, per non accennare alla statistica della Bocconi che dà in cinque anni dal 16 al 24 per cento l'aumento delle dirigenti nelle Regioni e nei ministeri dove sono ormai 4 su 6, per non parlare dell'aumento in cinque anni dal 20 al 40% delle parlamentari. E magari l'anno prossimo una donna salirà anche al Quirinale. Non si sta esagerando? Non è una mania falsamente femminista e giovanilistica? So che questo mio scritto sarà preso dalle donne come maschilista. Non è vero! Ho molta stima delle donne che amo profondamente e stimo il loro operato in qualsiasi campo, compreso quello artistico in cui forse ho più esperienza. Le donne hanno una sensibilità superiore ai maschi e per secoli, complice la religione cattolica, per non parlare di confessioni a noi più lontane, che le ha relegate sempre al servizio dell'uomo, sono state sacrificate. Ma quello che mi scoccia è questo falso femminismo di ritorno, solo frutto di interessi politici che può sbilanciare tutto. Io sono dell'opinione, e nessuno mi può dare torto, che il merito è quello che conta, appartenga indifferentemente a uomo o donna.

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