Quanti discorsi a bischero dopo le elezioni!


Foto della stretta di mano tra Tambellini e Fazzi tratta da www.loschermo.it

Il Pdl dimezzato, il Pd sul bagnasciuga, la Lega slegata, i grillini sugli allori. Questo il sunto della giornata elettorale. Ora largo ai discorsi di difesa e di accusa, alle analisi più scontate e sciocche. Perché tanti grillini? Perché una sconfitta così atroce del Pdl e della Lega? Tante congetture e tanti discorsi a bischero. Nessuno che ha detto che il Pdl era una coalizione personalistica e come è crollato Berlusconi il partito gli andava dietro. Come ora va dietro al Tosi della Lega, l'unico di quel partito che può  cantare vittoria, perché si è fatto benvolere a torto o a ragione.
Certo non si capisce come un popolo possa essere andato dietro a un inetto come il brianzolo di Arcore, ma l'italiano ha mille risorse negative. Il deprecato ventennio mussoliniano lo dimostra. Berlusconi era un simpatico compagnone a cui piaceva la topa, unico suo pregio, ma tutto finiva lì. Bene, il Pdl è crollato per le ragioni suddette e in quanto alla Lega non occorre scervellarsi per capire che era arrivato al culmine dei voti e al culmine della mentalità gretta da camicia verde e dopo essersi sputtanata con le ruberie, non poteva aspettarsi di meglio. E i grillini? Sono un fenomeno che è sempre esistito e che esiste anche nelle altre nazioni (Le Pen in Francia). Un fenomeno che ha cavalcato la protesta e che avrà vita fino alle elezioni politiche. Poi, siccome governare è molto diverso dal protestare, è un fenomeno che si sgonfierà in cinque o sei anni. Saprà approfittare la sinistra, chiamiamola così per essere buoni e menzogneri, della situazione favorevole? La foto di Vasto di cui si parla tanto, non tranquillizza affatto perché la tendenza centripeta non è svanita. In quanto a Lucca, aldilà della figura da coglione che ha fatto Favilla che, dopo diverse legislature e due nomine da sindaco invece di ritirarsi onorevolmente si è fatto battere da un' ormai inutile Fazzi, Tambellini dovrebbe farcela sfruttando i voti dei grillini che dubito che si schierino a destra, ma non si può sapere, e soprattutto la diaspora fra i favillini e i fazzini, nonchè il quorum che dovrebbe essere ancora più basso. Queste sono ipotesi. Siamo curiosi di sapere quello che si diranno i due ballottieri nel faccia faccia al Giglio organizzato dalla Nazione. Saranno i soliti discorsi a bischero?

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