Una piscina in piazza Anfiteatro


Si tratta di un progetto pensato da anni ma che solo oggi può giungere a completa realizzazione. Fu dato a suo tempo incarico ad un grande architetto d'importanza mondiale, splendido realizzatore di progetti per Venezia, Bruxelles, Berlino e altre capitali straniere, di impegnarsi per la riqualificazione di Piazza Anfiteatro a Lucca.
Infatti nell'ovale che sorge sui resti dell'antico anfiteatro romano, troppe sono le testimonianze non solo della civiltà di duemila anni fa, ma anche quelle di quando "piazza" era abitata e frequentata da gente semplice e schietta, da popolani che vivevano del lavoro che il mercato ortofrutticolo gli procurava. I numerosi bar lì esistenti, non sono stati capaci di cancellare appieno quella storia che sa di tombola fatta su carretti delle fruttivendole, di gergo particolare, di vita in comune, di spirito di rivalsa nei confronti di chi si intrometteva, come le guardie di città, nel loro particolare habitat. Ci è voluto allora l'impegno degli enti cittadini per la riqualificazione di una delle più caratteristiche piazze d'Italia. Ci penserà infatti il famoso architetto con il progetto di una grande  e variopinta piscina con nel mezzo, da dove partirà lo scivolo, una monumentale fontana e ai lati rena autentica del Serchio. Il progetto è al vaglio delle autorità competenti e non c'è dubbio sulla sua approvazione. C'è però un problema di non facile soluzione che potrebbe mandare tutto a monte. L'Ascom rivendica le licenze ormai concesse a 37 cittadini per l'istituzione di altrettanti bar all'aperto con regolari verande. Riuscirà la Lucca bottegaia ad averla vinta? Sarebbe la fine di un sogno.

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