Giù le mani da Piazzale Verdi!


Affossato l'idiota progetto di costruire un'arena a Piazzale Verdi, progetto che serviva esclusivamente ai "tangentari" che prolificano in ogni epoca, e ai cosiddetti "esperti", sicuramente esperti per beccare quattrini nostri, è spuntata un'altra idea dato che l'ingordigia umana non ha limiti, quella  che si ostina nella riqualificazione della zona. Insomma, bisogna fare i lavori per forza per far guadagnare le ditte, i progettisti, gli esperti e chi più ne ha più ne metta. Insomma una spesa di 5 milioni per ricalcare le incongruità urbanistiche e culturali già presenti nel primitivo progetto.
Ma, ci si chiede, insieme a Italia Nostra, che bisogno c'è di distruggere il Parco della Rimembranza, polmone di Lucca con i suoi innumerevoli lecci simbolo di una memoria che verrebbe annullata, quella dei nostri caduti della prima guerra mondiale, per portare avanti un progetto tanto assurdo quanto inutile? E' la mania del tutto pulito come un prato inglese che distruggerebbe la caratteristica di una zona che è circondata da edifici ottocenteschi come la ex Manifattura Tabacchi e l'ex Ospedale Galli Tassi che stonerebbero con un rifacimento da periferia. Ci vorranno 5 milioni e trecentomila euro, di cui 2.150.000 di provenienza comunale. Ma siamo matti? In questo tempo di magra in cui aumentano le tasse a dismisura, specie al ceto medio, in cui si aumenta del 50% il costo del biglietto dei trasporti urbani, l'IMU, il ticket dei servizi sanitari e delle medicine eccetera eccetera, il Tambellini vuole spendere più di due milioni (che si gonfieranno come succede sempre) per sciupare una zona storica di Lucca? Non ci posso credere. Speriamo che siano solo progetti e non ci sia niente di concreto. Ci sono cose ben più importanti per il cittadino lucchese e per il turismo che, purtroppo o per fortuna, è l'unica fonte di ricchezza della città.

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