Il sistema sanitario è in pericolo?


Il professor Monti ha fatto intendere recentemente che il sistema sanitario così com'è non può più reggere. Insomma si sta studiando di lanciare un'altra tegola in testa ai più poveri e al ceto medio, soprattutto a questo, dopo il salasso operato dal governo delle banche alla gran parte degli italiani. Mi permetto però di suggerire un metodo semplice per sistemare la cose e indirettamente l'economia del Paese. Poiché per suprema sfortuna la vita media dell'italiano è aumentata, (venti anni fa gli ultra 65enni erano il 14% della popolazione, oggi il 20 e fra dieci anni saranno il 25) è necessaria una cura drastica. Una cura vera, a base di arsenico, che può essere somministrata a chi ha più di 65 anni, in forma dolce.
Ci possono essere tante maniere per convincere i vecchi, non ultima quella di farli abbindolare da escort appositamente istruite che potrebbero somministrare il veleno mescolato al whisky di cui sono ghiotti. Per i più poveri sfruttare le associazioni benefiche che potrebbero mescolare il cianuro al pasto gratis, e ancora le Asl stesse che convocherebbero i soggetti con la scusa di salutari vaccini. Insomma il sistema c'è. Manca la volontà politica di farlo. Peccato! Pensate che risparmio! Mentre un giovane costa mediamente 600 euro l'anno alle Asl, un oltre 65enne 4800. Siccome sono il 20% della popolazione il conto è presto fatto. Dodici milioni per 4800 fa 57 miliardi e 600 milioni, se ho fatto i conti giusti. Una cifra niente male che risolverebbe tanti problemi, non solo quello della sanità pubblica. Monti, facci un pensierino. O no, data l'età che ti ritrovi!

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