Indignati
ogni giorno dagli stipendi stratosferici dei calciatori che, non contenti di
guadagnare cifre assurde, a volte si permettono anche di arrotondare lo
stipendio vendendo partite, c'è giunta la lieta notizia della chiusura della
vertenza della separazione fra Silvio Berlusconi e sua moglie Veronica Lario.
Ci ha fatto molto felici apprendere che la ex consorte riceverà per il
mantenimento, una sommetta mensile di 3 milioni di euro, equivalenti a 100.000
euro al giorno che corrispondono più o meno a 200 milioni delle vecchie lire
ogni volta che sorge il sole.
Certe cifre se non ci portassero fra le nuvole
come fosse tutto frutto della nostra immaginazione, ci farebbero profondamente
indignare. Come avviene istantaneamente quando ci si rende conto che si tratta
di una cosa realmente accaduta. Certo che per gli alimenti 100.000 euro
giornalieri, sia pure lordi, basterebbero a un esercito di escort con pranzi a
base di caviale. E non è finita qui perché, la Lario, pur dichiarandosi
soddisfatta, vuole anche la residenza coniugale di Macherio. E dire che Monti
ha bloccato le pensioni superiori a circa 1.400 euro lorde mensili dopo averle
defalcate con IRPEF comunali e regionali e impoverite con l'aumento vorticoso
del costo della vita, tutto per arricchire le banche. Neanche il prezzo di una
sega fatta da Ruby! Povero Berlusca, nessuno ha pagato così care quattro trombate
al Viagra con minorenni! Il Papa sarebbe stato più comprensivo. Ma non pensate
che chi guadagna così tanto in spregio a tutti, o quasi, i cittadini, non
dovrebbe pagare perlomeno il 70% di tasse?
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