E'
il momento della resa dei conti. Dopo otto mesi di amministrazione il cittadino
si fa una domanda. Ma questo Tambellini, che ha fatto di nuovo? O per lo meno
di più efficace degli altri? Purtroppo la risposta è: per ora, niente. Anzi, ha
messo la quota massima dell'Imu, vuole imporre un'aliquota di tassa di
soggiorno, aumenta notevolmente il prezzo del parcheggio fuori delle Mura. Il
lucchese resta sconcertato. Come, uno di sinistra bombarda così sugli abitanti?
Allora viene fuori quello che ha fatto di buono. Per ora solo una cosa: la
riduzione drastica delle spese dell'organizzazione comunale. Decisione ottima
senza dubbio, ma che compensa solo in parte le soluzioni negative per il
reperimento fondi. E viene anche da domandarsi che se risparmia molto, secondo
lui, con una mossa, perché non è stato per lo meno più comprensivo per la
questione parcheggi?
Si sa che ciò che contribuisce allo spopolamento del
centro storico, è proprio la difficoltà di parcheggiare la macchina, e inasprisce le tariffe? No, così non va.
Invece di progettare un grande parcheggio sotterraneo a tariffe modestissime
per facilitare l'accesso al centro storico, si rende difficoltoso anche il lasciare
la macchina fuori le Mura. E la tassa di soggiorno? Ma gli amministratori si
sono montati la testa come se Lucca fosse Venezia? Ora che il turismo è
l'unica, e sottolineo l'unica, fonte di guadagno dei lucchesi, si pensa di
speculare su di esso? Va bene, Tambellini, avrai pochi soldi da spendere ma hai
anche poco coraggio. La mania di non
sforare il bilancio mi fa venire in mente il sindaco DC degli anni '50, l'ingegner
Marchetti, che si vantava di essere sempre in pari e Lucca moriva d'inedia. Per
ribadirlo ancora una volta tanto da stufare, rinunciò alla proposta di
Giancarlo Menotti che voleva fare il Festival dei Due Mondi nella nostra città
perché non poteva spendere, lasciando che lo accogliesse Spoleto che con quel
festival ha avuto un rilancio esponenziale. Ma torniamo a noi. Tambellini,
datti da fare perché così non va. Cerca di risolvere, per esempio, la questione
del Mercato del Carmine, fai fare per tutto il tracciato della circonvallazione
le piste ciclabili, organizza, facendoti consigliare, qualcosa di culturalmente
importante. Insomma non stare nella "cuccumeggia", non "morire
nei cenci" come si dice a Lucca!
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