Haiku dedicato a Letta (da Facebook) |
Non
ci si crederebbe ma è successo davvero. Dopo essersi sparati a zero, dopo aver
detto, da parte del PD, "mai più con Berlusconi", quei buffoni
matricolati di questa pseudosinistra da più di venti anni senza palle, ancora
una volta hanno fatto vincere il "barattolo" di Arcore. Sì, perché
questo mucchio di merda che è il governo Letta è, udite udite, il governo che
porta al potere la destra appattumata con la sinistra. Era infatti dagli anni
40 che non governavano insieme, ma allora c'erano esigenze di post guerra e di
dettare una carta costituzionale. Poi il '48 sancì la svolta democristiana.
Oggi no, il governo è stato voluto da Berlusconi col beneplacito di quel
rimbischerito borghese travestito da
postcomunista che è Napolitano. Avrà probabilmente vita breve ma tanta quanto
basterà per far piombare il Pd nella merda fino al collo. Voglio vedere chi avrà
il coraggio di dare un voto a una compagine che ha accettato in posti chiave,
berlusconiani di ferro come Quagliarello, il ghostwriter di Pera, attaccato al
suo capo come le mutande a un culo merdoso. E come quelle sciacquine con la
parlantina facile capaci di dare la fica, se ce l'hanno, al capo carismatico
per un posto in parlamento. E poi hanno il coraggio di dare la colpa a Grillo
per la sparatoria davanti a palazzo Chigi! Non pensano mica che è questa
prostituzione della politica a dare i suoi effetti catastrofici. Questo governo
è una vittoria di Berlusconi che aumenta il proprio consenso, con l'appendice
del deleterio indulto ai galeotti e della quota di sostentamento agli
extracomunitari. La questione dell'eliminazione dell'IMU comporterà sacrifici
enormi per i soliti cretini con lo stipendio fisso e la pensione insufficiente,
che spenderanno molto di più non solo per la sanità ma per tutto, considerando
il programmato aumento dell'Iva. Dove pensa di trovare l'ex democristiano Letta
una somma dai 50 a 100 miliardi per effettuare tutto il programma che ha messo
in porto? Vi voglio confessare che, col passar del tempo, a parte la scemenza
che costringe le cinque stelle fuori dalla politica, cosa che ha impedito un
governo di sinistra nel momento in cui si era presentata l'occasione, l'unico
che si può definire di sinistra è proprio lui, il comico. So che è triste
confessarlo ma è l'unico pensiero che ci conforta, si fa per dire, con questo
governo di Letta-me.
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