Cancellieri non cancellare!

Dal sito Dagospia.com
Siamo in un mondo che va alla rovescia. D'accordo, le carceri sono ristrette per far bighellonare un numero quasi doppio di delinquenti, cioè li contengono male. D'accordo, in questo sistema il carcere non è rieducativo (ma educative purtroppo non sono più neanche le scuole). D'accordo, ci si deve accollare la feccia degli extracomunitari che superano il 50%. D'accordo, i fabbricati delle carceri sono spesso obsoleti. E poi soprattutto lo Stato è in deficit pauroso e in qualche modo bisogna risparmiare. Ma cancellare i reati per liberare un numero incredibile di carcerati, questo è troppo. Tutto, non per ragioni sociali o etiche, ma per risparmiare. E poi ci si lamenta se giornalmente aumentano i reati! E' già  impunito il falso in bilancio, grazie a Berlusconi che agiva pro domo sua, con il risultato che sappiamo tutti, e si vuole aggiungere alla lista altri reati? L'unico semmai che potrebbe rientrare è quello del commercio di droga. Si potrebbe infatti agire a monte liberalizzandola e così dando una batosta alle varie cosche mafiose che detengono il mercato. Questo è l'unico modo possibile di sfoltire le carceri, ma la proposta Cancellieri no. Si dovrebbe pensare semmai a costruirne di nuove, efficienti. Rientrerebbe nel piano di interventi dello Stato per creare occupazione, come fece, e so di ripetermi, Roosevelt con il New Deal. Si obietterà: ma i quattrini? Perché, non si può risparmiare miliardi con le ridicole Forze Armate? Basterebbe ritirare i nostri soldati di stanza all'estero, o non ordinare i famosi aerei da caccia. Perché, non si può mettere la famosa tassa ai grandi capitali? O falcidiare i capitali all'estero? Diciamo che non si vuole, sarebbe più onesto ammetterlo. Allora Cancellieri, so che devi fare qualcosa per far vedere che esisti anche te. Ma quella bischerata di cancellare i reati non la fare!

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