Il
problema della viabilità a Lucca va assumendo proporzioni inaspettate. Colpa di
chi non è stato capace di programmare la costruzione di strade adeguate. Mi
riferisco in particolare alla famosa tangenziale di cui si parla da venti o
trent'anni. Probabilmente quando verrà ultimata sarà inutile perché inadeguata.
Di qua non ci può passare perché bisogna abbattere una villa e ci costa troppo
liquidare i padroni, di là i proprietari
dei campi fanno opposizione e dicono che sarebbe meglio farla passare più a ovest,
di là ancora il terreno non sembra adatto... Insomma, un asse viario che
potrebbe sfoltire notevolmente il traffico pesante che ammorba la
circonvallazione, è lì che aspetta le decisioni di quei "loffi", per
dirla alla lucchese, che in decine di anni non sono stati buoni a darsi una
mossa. Evidenziando ancora una volta l'incapacità di decidere, la mancanza di
palle del lucchese confermando in negativo, ascoltami Remo Santini, la
deleteria "lucchesità". Ma se non ci si decide, si rischia di rimanere
più indietro della coda del maiale. Perché qui non si tratta di ritardi
benefici come sono stati quelli per il centro storico (un ritardo benefico fu
quello sulla copertura del fosso!), qua la questione è diversa, oserei dire
contraria, perché dalla diminuzione del traffico pesante sulla circonvallazione
ne trarrebbe beneficio anche il centro storico.
La
viabilità a Lucca avrebbe bisogno di un bel restyling. Oltre a quello delle
piste ciclabili sulla via Sarzanese (è inutile vantarsi che siamo primi in Toscana
in tal senso se poi si lasciano andare in malora), urgente è l'eliminazione del
semaforo completamente inutile a Nave, che fu fatto per clientelismi dalla
precedente giunta, come la condizione pietosa dell'asfaltatura non solo nel
circondario che sembra fatta apposta per fare un favore ai meccanici e
carrozzieri, ma anche nel centro storico. Un esempio banale? Il tratto che va
da via S. Paolino, davanti all'anagrafe, alla
Porta Sant'Anna. E' ridotto talmente male che è pericoloso transitarci in bicicletta.
Ma ci sarebbero tante altre cose da dire, come la questione del nuovo ponte sul
Serchio. Lo faremo un'altra volta.
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