Salviamo l'Italia col ca..o!

Quando Napolitano ha riunito le Camere per una dichiarazione ufficiale, tutti si aspettavano le sue dimissioni. Si pensava che si fosse scocciato di parlare accoratamente al Pd perché si desse da fare per continuare il governo delle larghe incomprensioni, quella specie di pastrocchio comandato dal Berlusca, e invece ha sorpreso tutti con una dichiarazione scioccante. Esaminando la situazione sociale ed economica, ha detto che le misure prese, compresa la tassa sulla scopata introdotta di recente e che si è rivelata un fallimento non essendo estesa agli omosessuali che usano prevalentemente il culo, non bastano più. "Bisogna dare una sterzata benefica che serva veramente a risollevare lo stivale", ha detto, "dai bassifondi in cui si è cacciato". Esaminando la questione e considerando la forzata rinuncia, causa l'incolumità personale, alla uccisione di tutti i vecchi che risolverebbe in pochi giorni la cosa, ha deciso di proporre una legge che istituisca una tassa sul pene, una sorta di penometro che faccia pagare in base alla lunghezza dell'organo maschile. La tassa dovrà essere pagata anche dagli extracomunitari in particolare dai neri, specie se del Senegal o del Kenya. Chi l'ha da 12 a 18 centimetri dovrà pagare 120.000 euro, oltre, e cioè da 18 a 27, essendo questo grosso pene considerato un oggetto di lusso, sarà penalizzato, e la parola non potrebbe essere più giusta, con una tassa di 10.000 euro a centimetro e obbligo di citazione sul modello 740. Se i neri si rivoltassero perché considerata una tassa ingiusta, è prevista la mozzatura dell'uccello per pagare di meno. Per le misure più piccole, dai 6 centimetri a 12, non c'è obbligo di denuncia mentre al disotto è previsto un contributo statale. Tutte le Camere riunite, si sono dichiarate d'accordo ma c'è chi ha avanzato la proposta, e Napolitano si è dimostrato favorevole, di esentare dalla tassa i poveri deputati e senatori. E non è mancato chi ha fatto notare l'ingiustizia per chi ha non il pene ma la fica. In effetti il presidente ha detto che, quando saranno sistemate le finanze, se sarà ancora vivo e ancora presidente, ma non ci sono dubbi, proporrà un ficometro che calcolerà la larghezza della vulva con adeguata tassazione. Così si incentiverà la castità in questo mondo corrotto. La Santanchè lì per lì non ha capito dell'esenzione degli onorevoli e ha brontolato rumorosamente per la tassa che l'avrebbe colpita pesantemente. Berlusconi, presente, ha fatto notare che sarà bene pensare a esentare gli uccelli rizzati con la pompetta e anche a esentare per il ficometro, le ragazze di 16 anni anche se marocchine.

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