Probabilmente,
visto il sempre più crescente successo del Salone del Comics and Games, le
critiche che a Lucca (ma forse come sarebbe anche nelle altre città) si
sprecano, quest'anno si sono affievolite. Si sa, il disagio c'è inequivocabilmente,
soprattutto per la circolazione. D'altra parte oltre 200.000 biglietti staccati
vogliono dire una moltitudine di gente che si alterna o meno, nei quattro
giorni dedicati. E vogliono dire che giornalmente affluiscono a Lucca migliaia
di macchine che devono posteggiare anche a chilometri dal centro. Il disagio
per gli abitanti non si può negare, ma non si può negare anche che il salone
dei Comics è un'occasione ottimale per propagandare la città. Sono convinto che
è valso di più l'intervento del conduttore Nicola Savino, fra l'altro nato a
Lucca, della trasmissione "Quelli che il calcio", collegandosi con la nostra città in occasione
dei Comics, che cento partenze dei campionati del mondo di ciclismo. Per dire
solo una cosetta che mi è venuta in mente a difesa del Salone. A parte
l'occupazione per mesi del Campo Balilla, altro punto nero, la cosa a cui
bisogna provvedere per il prossimo anno, è la trasformazione di larghi spazi,
che vuol dire prati, a posteggi, con un servizio ininterrotto di navette che
operino dalla mattina a mezzanotte. Se ne possono affittare nella zona est dove
ci sono larghi spazi, per intendersi verso Capannori. Solo così si può
mantenere a Lucca una priorità che tante nazioni ci invidiano.
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