Incredibile
ma vero. La scuola superiore italiana potrà passare, in un prossimo futuro, da
5 a 4 anni. Si sta parlando tanto dell'inefficienza dell'organizzazione scolastica
nazionale e della sua poca consistenza tanto che siamo agli ultimi posti in
Europa per numero di laureati, e c'è chi, col beneplacito del Ministero nella
persona dell'ex ministro della P.I. Maria Chiara Carrozza, fa un'assurda
sperimentazione: tagliare un anno di studio alle scuole superiori. Tutto per
risparmiare sulle spalle degli aspiranti professori e dei professori stessi che
si troverebbero in difficoltà. Si maschera il tutto col solito discorso di
allinearsi all'Europa mentre il discorso verte esclusivamente sul risparmio.
Infatti togliere un anno significa risparmiare 40.000 cattedre e 1 miliardo e
380 milioni di euro l'anno. Questa la battaglia per il lavoro di Renzi? Questa
la base per la riforma che, ogni cambio di ministro, si vuol fare? Sono 11 le
scuole private e pubbliche che sperimentano. Quest'anno ci si è aggiunta anche
la scuola privata lucchese Esedra, noto diplomificio. Non è un buon segnale.
Commenti
Posta un commento