Per
rendersi conto di quanto l'Italia sia appestata dal potere ecclesiastico, in un
presente in cui chi ci comanda è un presuntuoso figlio dei Boy Scout e della
DC, bisogna esaminare il caso di Bologna, quello di un istituto comprensivo in
cui si era deliberato di invitare tre sacerdoti a compiere quel rito medievale
della benedizione delle case che si traduceva anche con benedizione del
personale e degli alunni. A tale decisione
si sono opposti 11 insegnati e sette genitori che hanno fatto ricorso al Tar
per chiedere la sospensione della delibera. Atto giusto che si vuole opporre a
un deliberato atto di ingerenza nella mentalità da plasmare degli alunni. Si
ricorda che in Francia, il tribunale amministrativo di Nantes ha vietato la
presenza di raffigurazioni della natività negli uffici pubblici in quanto
"emblemi religiosi" incompatibili con "il principio di
neutralità del sevizio pubblico". Invece noi, pecoroni, pecoroni, sulla
scia delle richieste del nipote di Prodi genitore e presidente del Consiglio
d'Istituto e con l'approvazione dell'ex ministro della P.I. Berlinguer
certamente rincoglionito dall'età, (ma non è mai stato brillante, poverino!),
si è approvato l'incivile rito che sarebbe bene togliessero anche per le case
normali. Ma non succederà mai, perché è un sistema per raccattare soldi e
rimpinzare le casse dello Ior.
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