Fu
un personaggio inventato da Costanzo nel suo famoso Salotto e lui, essendo una
persona intelligente e con una spaventosa memoria, si sentì nel ruolo di colui
che, furbescamente, poteva sfruttare il mezzo, e tutti gli altri che ne sono
seguiti, a suo piacimento. Soprattutto si accorse che agli spettatori idioti
della tv, la grande maggioranza, piace veder litigare e vedere incazzata la
gente. Sgarbi colse la palla al balzo ed è diventato il più litigioso di tutti,
il più offensivo, il più facinoroso, il più prepotente e presuntuoso. Sono
decine d'anni che copre questo ruolo e se i primi tempi poteva essere
divertente (ricordate lo schiaffo che si beccò da D'Agostino in diretta?) oggi
è divenuto stucchevole, antipatico, assurdo con quella falsa incazzatura fatta
apposta per l'audience. Ora però basta! Ci ha rotto letteralmente i coglioni!
L'ultima sua infelice uscita l'ha fatta recentissimamente alla trasmissione
"L'aria che tira", della 7, condotta da Myrta Merlino, uno di quegli
asfissianti talk show che imperversano su tutti i canali. Una ragazza giovane rappresentante dei "5
stelle", perché l'aveva contrastato in certi delicati argomenti, non solo si
è sentita trattar male col consueto epiteto "capra", ma le ha detto "faccia
di merda", "cretina" eccetera, urlando e non lasciando
possibilità alla ragazza di replicare, tanto che lei ha preferito giustamente
andarsene senza peraltro che la conduttrice faziosa ne abbia fatto cenno dopo
lo stacco pubblicitario che era servito come break. Allora bisogna affermare con forza che è
giunto il momento di dire "Basta!" a Sgarbi e alla sua prepotenza
linguistica, alla sua cafoneria. Viene da pensare che sarà compito duro, se è
vero come è vero che, nelle due volte che Sgarbi è venuto recentemente a Lucca
ben pagato per dire le sue solite baggianate, ha fatto sempre il pieno,
soprattutto di donne in menopausa pronte a titillarsi prese dal fascino di un
casinista con fama di trombino.
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