Una sfilata democristiana con a capo un finto comunista

Foto tratta da glistatigenerali.com

Certo i Black Block sono un manipolo di deficienti, se non altro perché con la loro violenza gratuita hanno messo in sott'ordine il senso dell'altra manifestazione importante, che era pacifica ma che avrebbe diffuso non poco l'importanza e il significato della protesta: intendo la manifestazione dei No Global e No Expo. Ma quello che ha fatto pena è stata la sfilata globale dei milanesi per bene, una sfilata democristiana di perbenisti che, poverini, si sono anche dati da fare per cancellare tutte le scritte sui muri. Mai lo hanno fatto per le varie Viva la Topa, Cazzo, Pompinara, e via di seguito per non parlare di certi graffiti insignificanti e non "artistici". E' stata una sfilata di un perbenismo che ha ricordato la folla di luoghi di culto come Lourdes, o i funerali di qualche gerarca o uomo politico mangiaufo. Povera Italia, e poi ci si lamenta perché Renzi fa il bello e il cattivo tempo! Quello che ha destato più schifo è che a capo della sfilata ci fosse il falso comunista sindaco della capitale lombarda, un uomo, anche lui, dai mille volti, il buonista Pisapia!

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