Il
tendone di piazzale Arrigoni innalzato per la rassegna Tissue Italy che ha
portato a Lucca 1500 persone di livello, facendo guadagnare al Comune un
gruzzoletto niente male e soprattutto facendo lavorare per giorni alberghi e
ristoranti e mostrando Lucca a turisti di alto livello, ha destato naturalmente
polemica fra i soliti lucchesi "benpensanti" fra virgolette,
coadiuvati dai media sollecitati dalla lotta senza tregua al sindaco. Non si
sono chiesti "questi" dalla mentalità paesana che l'avvenimento era
grosso e se per qualche giorno in piazzale Arrigoni c'era un tendone, non era
poi la fine del mondo e il gioco meritava la candela. Non si sono meravigliati invece
mai dell'obbrobrio che si perpetua ogni anno in piazza Napoleone con mostre e
"mostriciattole" di automobili, banchetti vari di vendita dolciumi oppure
di vegetariani, giochi pseudo sportivi eccetera, chi più ne ha più ne metta.
Avvenimenti che non procurano nessuna utilità e che invece deturpano una grande
piazza storica. Allora non facciamo polemiche ridicole, non facciamo confronti
con impianti pubblicitari a lungo termine che sì, quelli, deturperebbero le
Mura. Accogliamo invece il turismo qualificato che, oltre a far guadagnare le
aziende, fa, quello sì, propaganda alla nostra città che non si meriterebbe le
critiche di sciocchi partigiani anti sindaco.
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