Buona scuola? A Lucca non sembra

Foto tratta da Luccaindiretta.it
A parte la riforma giunta in porto con il contributo della lucchese ministra Giannini ma sostanzialmente voluta da Renzi, riforma retrograda e per certi versi inconcepibile, diamo uno sguardo, solo uno, a come la scuola è ridotta a Lucca solamente dal punto di vista degli edifici. E in particolare agli ambienti che dovrebbero accogliere gli studenti per fare una materia niente affatto secondaria come si pensa, che è l'Educazione Fisica che oggi ha assunto il nome pomposo di Scienze Motorie. Lasciando da parte il Liceo Vallisneri che, potendo usufruire di grandi spazi, è senz'altro dotato di impianti sportivi da fare invidia a molte scuole rinomate della Nazione, le altre, comprese le medie inferiori, sono assolutamente prive, con poche eccezioni, di attrezzature accoglienti e adeguate. Vogliamo prendere ad esempio quattro istituti superiori: il Liceo Classico, il Liceo Psicopedagogico e di Scienze Umane, l'Istituto Matteo Civitali e l'Istituto Giorgi. Ebbene, queste scuole non possono praticamente esercitare, da quando sono nate, perciò decine e decine di anni fa, la materia, quella che si chiamava ginnastica, essendo prive assolutamente di spazi adeguati e perfino di spazi aperti. E' una vera vergogna! In un periodo in cui la gioventù andrebbe indirizzata verso l'esercizio fisico, non è data possibilità agli alunni e alle alunne, di farlo in maniera continua e sotto lo sguardo attento di un professore, attività non solo benefica se attuata, ma che stimolerebbe gli allievi a continuarla al di fuori della scuola abbracciando magari uno sport. Che fare? Aspettare la Buona Scuola che Renzi ha promesso per prima cosa quando è salito a palazzo Chigi? Purtroppo le promesse del Presidente del Consiglio, quelle serie, sono rimaste promesse perché nel suo intimo, anche se prospetta futuri impossibili, è più che sicuro che le suddette scuole, come migliaia in tutta Italia, rimarranno in quello stato pietoso per sempre.

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