Lo stupido gesto presuntuoso di Pellè e i peana per Conte

Carico delle esagerate cronache declamatorie per il goal fatto alla Spagna e della sua bellezza (perfino la finocchia Luxuria l'ha osannato!), nonostante la mediocre partita che aveva fatto, il plurimiliardario Pellè, che aveva in mano le sorti della partita con la Germania, prima del rigore calciato e sbagliato, ha fatto a uno dei portieri più bravi del mondo, il gesto a presa in giro del famoso "cucchiaio" di Tottiana memoria. Non ci sarebbe stata una figura più a bischero e lui l'ha voluta fare. Conte, che nella gioia e nel dolore ha manifestazioni da bimbetto, lo doveva prendere a calci in culo, come doveva fare con Zaza che ha creduto di imbrogliare il portiere con una miriade di passettini prima di calciare il pallone fuori della porta e contribuire alla sconfitta italiana. La presunzione di Pellè è e rimarrà proverbiale. Non si fanno quelle sciocchezze in un campionato europeo, quando se si segna si ha la partita in mano. Poi una volta che la Germania non aveva dimostrato di essere invincibile! Speriamo che qualcuno pensi a ridurre la cifra d'ingaggio.  Pura illusione anche questa! E poi, parlando della partita, basta con questi peana per Conti, basta con queste lacrime inutili e ridicole. Rendiamoci conto che l'Italia non ha vinto ai quarti di finale come tante altre volte, perciò ha fatto una figura mediocre. Basta con gli applausi come se avessero vinto il campionato europeo, torniamo con i piedi per terra!