Lucchesi fascisti all'Ardenza: che figura!

Foto tratta da blastingnews.it
Non c'è cosa peggiore di offendere un morto. Tanto più se si tratta di una personalità che bene o male ha rappresentato per sette anni l'Italia nel mondo. Ciampi per di più non è stato un presidente che ha dato noia con discorsi storti o con pressioni politiche come ha fatto il suo successore Napolitano. Ma i fascisti lucchesi oltre a essere cretini (altrimenti non sarebbero fascisti e per di più tifosi da curva) sono cafoni e maleducati. L'inneggiare al Duce e dire "uno di meno" nel minuto di raccoglimento al campo di calcio dell'Ardenza di Livorno per la scomparsa di Ciampi, denota una paurosa incultura e una stupidaggine che non può avere termini di paragone. Che dire. Si resta allibiti per tanta irosa cretineria che certamente va a detrimento dell'opinione che non solo i livornesi, ma tutti quelli che ne sono venuti a conoscenza, possano avere dei lucchesi che, a dispetto dei fascistelli da strapazzo, appartengono invece a una città civile.

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