Il
raid-ragazzata che è stato compiuto nella notte di venerdì alla sede di Casa
Pound in via Michele Rosi, è assurto agli onori della cronaca volutamente per
l'associazione fascista che in tal modo si fa propaganda. Scritte inneggianti
alla merda e merda di vacca, cioè letame, sulla porta. Si parla di attacco
frontale (è ridicolo parlare in tal senso per un po' di merda!) come fosse un
atto di guerra. Sono proprio fanciulli, perché la guerra non sanno come è fatta,
anche quella degli anni '60. Comunque non voglio per carità giustificare queste
goliardate ma voglio ridere sull'atteggiamento del sindaco, subito informato
dagli interessati, che parlando di confronto politico ha giustamente
stigmatizzato il fatto senza però accennare minimamente alle provocazione che
in tutta Italia CasaPound, associazione fascista mascherata di pseudocultura,
fa impunemente. Si pensi che nella recentissima
festa nazionale a Ascoli Piceno hanno avuto la sfacciataggine di fare
una relazione sui massacri fatti dai partigiani. Incredibile, e Tambellini non
ha avuto il coraggio di dire che anche loro provocano, che l'idolatria che
mostrano per il dittatore incapace Mussolini e per il più cattivo Hitler non sono certo
cose meno importanti della merda di bue sulla porta. Ha avuto paura di
inimicarsi la destra?
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