Non
lo dicono le tv di stato e private, ossia le tv di Renzi, non lo dicono perché
c'è il pericolo che dicano la verità. Vi siete mai chiesti del perché pochi
giorni dopo che la Raggi ha nominato un assessore o un responsabile della
giunta, questi dà le dimissioni adducendo scuse insulse? Non avete mai pensato
che dietro tutte queste rinunzie ci potrebbe essere lo zampino della mafia? Che gli stessi nominati siano stati contattati dalla organizzazione criminale e
minacciati di morte? Non c'è niente di certo naturalmente, ma basta ragionare un
momento per capire che gli affari delle nomine non sono affari puliti. E'
inutile che il residuo inquinante del Pd spari a zero sulla Raggi e che si
mobiliti per il sì al referendum facendo accordi sottobanco con Forza Italia
(il comitato per il sì del lucchese Pera lo dimostra), e passando sopra chi
scava a fondo per conoscere la verità. E' inutile perché la verità prima o poi
viene a galla, anche se contrastata perché sempre scomoda.
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