Foto tratta da directmatin.fr |
Tutti
sono fissati che l'America sia la più grande democrazia del mondo. Ma quale
democrazia? Quella che ha il 30% di votanti? Quella che ha inventato, si fa
per dire, la civiltà dei consumi di cui oggi, rafforzata dal mercato globale,
siamo tutti schiavi? Quella che è fondata sui grandi poteri finanziari che
comandano il mondo? Quella che ha spalleggiato la caduta del muro di Berlino
sapendo che, eliminata la cortina di ferro, avrebbe avuto tutto in mano? La cortina di
ferro è stata voluta dall'America e l'America l'ha disfatta. Ora, non è che
vogliamo prendere le difese della dittatura russa, ci mancherebbe, ma non
sapevano tutti gli occidentali che potevano fare gradatamente scendere a
livello di democrazia socialista il blocco sovietico, non sapevano dico, che
così facendo andava tutto in mano all'America e alla sua deprecabile
pseudociviltà con la "nazionalizzazione" della povertà e della
precarietà. Ho un amico in America che non è certo comunista, ma che via via mi
informa del grado di "civiltà" della "sua" terra. E non è
che abiti in stati sperduti perché sta in California. Mi parla di civiltà
tecnologica ma anche di mentalità deleterie, bigotte e puritane. Ma il discorso
si allarga. Non voglio esagerare. Volevo semplicemente dire che il Trump
l'America se lo merita. per l'imbecillità della sua gente che ha inventato i
più deleteri spettacoli televisivi falsi, i romanzi a fumetti più idioti, per
non parlare dei film fantastici più cretini. Allora non si venga a dire che il
mondo va a destra (oddio l'intera sinistra se lo meriterebbe) per la vincita di
Trump che non è altro che un Reagan miliardario e forse un po' più truculento e
cretino. Avevano ragione Gaber e Luporini quando scrissero "Non c'è popolo
più stupido degli americani. La cultura non li ha mai intaccati."
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