Vegani, una speculazione...


Foto tratta da www.braciamiancora.com
Ci lamentiamo spesso delle pseudo civiltà come quella americana, e poi ne superiamo gli esempi. Non voglio parlare di "respiranieri" e "fruttariani", casi patologici di gente convinta che respirare all'aria aperta, sotto un albero, sia tutto per vivere, o di quelli che si cibano solo di frutta e sono convinti di vivere meglio. A parte che per trovare l'aria pulita bisognerebbe salire in montagna e starci tutta la vita, e che trovare frutta che non sia inquinata dall'aria e dai pesticidi sia impossibile, ci vengono in mente quelli, e cominciano a essere tanti, cosiddetti vegani che, non solo rifiutano la carne come i vegetariani, ma qualunque prodotto di origini animale, come per esempio il latte, le uova, i formaggi, il burro e insomma qualsiasi alimento che sia stato prodotto con il diretto concorso di un animale. Ora, non si accorgono  questi ingenui, che sono gli oggetti di una speculazione, che l'essere vegani è una moda e come tutte le mode è frutto di chi ci guadagna? Il tragico è che ci credono e sono capaci, facendogli rischiare la salute e anche la vita, di far fare tale dieta, a cominciare dalla nascita o giù di lì, ai propri figli. Ora se non è mania, cosa è? E ve lo dice un animalista che cerca di mangiare meno carne possibile. Ma se non è mania, cosa è? Certamente è far guadagnare di più i ricchi che diventeranno sempre più ricchi alla faccia di chi crede alle loro baggianate.

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