Dieci
giorni di sospensione e rischi più gravi per un professore di musica delle
scuole medie della nostra città. L'accusa? Avere toccato una spalla a un'alunna
e ad un'altra il fianco, allungare lo sguardo alle cosce che spuntavano dalle
minigonne e niente più. Il bullismo anti insegnante si dimostra più efficace di
quello anti alunni. Ma quale giudice potrà condannare un professore per queste
sciocchezze? Eppure i giornali hanno dato la notizia a più colonne ma qualcuno
ha, fortunatamente, sminuito la cosa. In un mondo in cui i ladri, gli
assassini, gli imbroglioni politici ed economici, non fanno un giorno di
carcere approfittando di avvocati furbi ed esperti che fanno scadere i termini,
dove esiste il femminicidio brutale non punito come si dovrebbe, non hanno
altro da pensare i procuratori e i giudici che non sanzionare una mano sulla
spalla? Io spero sempre che il buon senso prevalga, quando buon senso non vuol
dire il senso degli stupidi.
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