Primarie PD falsate dai voti fascisti

Foto tratta da ilsole24ore.com
Non si capisce perché le votazioni primarie di qualsiasi partito non siano esclusivo diritto degli iscritti. Sono loro che devono decidere chi è o chi non è degno di salire sul podio del vincitore alla loro segreteria. Che senso ha far votare chiunque e soggiacere al volere di una maggioranza che così è ingiusta? Dico questo, come lo dissi anni fa, per far risaltare la fondamentale ingiustizia pilotata scientemente dal fuori. Convinzione che è nata non da presunte partecipazioni, a mio modo di vedere, inconcepibili, ma da attendibili dichiarazioni di persone di destra estrema, addirittura di fascisti mezzi occulti, ma che tutti gli anni vanno a rendere omaggio alla salma di quel buffone di Mussolini. Dunque Renzi è salito sul podio grazie anche a questi voti, che non sono stati pochi. Così avvenne la scorsa votazione, quella mi sembra del 2013, che montò talmente la testa al boy scout tanto da credersi invincibile. Invece crollò come premier nonostante i voti della destra. Speriamo che anche quelli che si è accaparrato questa volta con l'aiuto dei fascisti, gli servano per crollare ancora più rumorosamente.

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