Foto tratta da LoSchermo.it |
Questo
anno e mezzo dell'amministrazione di centrosinistra non ha certo brillato per
innovazione. Praticamente non ci si è accorti del passaggio di mano. Non
vogliamo per questo aggregarci alla destra che spara ogni giorno fucilate al
povero Tambellini che stenta a difendersi. Anche per cose irrisorie, tanto che
si mira ad ogni costo a bombardarlo con gossip che, di lontano un miglio, sanno
di forzato. Ci manca che gli trovino una ganza o la sua partecipazione a bunga
bunga di sinistra! Detto questo bisogna riconoscere che ha combinato veramente
poco. Non c'è stato, in un anno e mezzo, qualcosa che abbia fatto percepire il
cambiamento, qualcosa che abbia fatto dire: queste buone cose non sarebbero
successe con la precedente amministrazione. Che so, anche banali come
l'asfaltatura delle strade del centro storico nelle zone, vedi piazzale Verdi,
in cui il manto stradale è ridotto ai minimi termini, la sostituzione delle
pietre ricoperte di asfalto, oppure qualche decisa iniziativa che faccia
sentire che Lucca è viva. Invece niente. Anche dal punto di vista culturale, se
non ci fossero iniziative di gente esterna, non ci sarebbero i Comics e il
Summer Festival. Mai che, per esempio, il sindaco eserciti tutto il suo peso
verso le fondazioni ed enti privati per il finanziamento di grandi mostre che
potrebbero essere fatte in una sede adatta come il Reale Collegio, oppure per
quel qualcosa che faccia essere Lucca al centro di importanti manifestazioni
pucciniane, fare cioè di Lucca quello che Salisburgo è per Mozart. Queste cose
vanno sfruttate e non affidarsi solo una sgangherata casa natale e a qualche misera
rappresentazione operistica in settembre. Non siamo certo ai tempi del sindaco
Marchetti che rifiutò il Festival dei Due Mondi, ma di iniziative ce ne sono
state poche o niente. Insisto sulla cultura perché, una città come Lucca di
vocazione turistica si deve basare, come manifestazioni, soprattutto su quelle
culturali e artistiche se vuole avere un ragguardevole flusso di visite per
tutto l'anno. Insomma, Sindaco, pur capendo che la restrizione finanziaria è
per te un grosso problema, in questo 2014 facci vedere qualcosa di spicco, che
so, un'iniziativa che ponga fine all'indecisione per la destinazione della ex
manifattura così come per il mercato del Carmine, luogo che potrebbe essere
sede di un rilancio commerciale ed anche artistico. Insomma i cittadini si
aspettano qualcosa che li faccia dire: questo sindaco ha le palle! Non ci
deludere!
Commenti
Posta un commento