La targa posta a Lucca in onore ad Astor Piazzolla - Foto tratta da www.lagazzettadilucca.it |
La
politica è una brutta bestia. Spinge a forzare la mano anche quando non è il
caso. Il caso è, questa volta, il musicista italo.argentino Astor Piazzolla e
il monumento a lui dedicato. Sì, lo so, la cosa è forzata e probabilmente che i
genitori della madre fossero garfagnini di Villa Collemandina è poco, ma
insomma, un monumento non fa male a nessuno e se le ragioni sono anche
turistiche ben vengano. Il fatto che anche la madre di Galileo fosse lucchese
di Villa Basilica non è un punto a svantaggio di Piazzolla ma semmai a
svantaggio dei lucchesi che potevano pensare a un monumento a Galileo già da
tanto tempo. Il principio "non si è fatto a lui così nemmeno a te" è
sbagliato. Semmai si dovrebbe dire: ora pensiamo anche a Galileo. I giornali
per ragioni politiche ci hanno speculato ma quello che fa ridere è la rabbia
del presidente di Italia Nostra Mannocci che è andato su tutte le furie.
Sarebbe meglio pensasse ad altre cose più importanti che sarebbe troppo lungo
elencare. Ne dico solo una: lo stato delle strade nel centro storico, tutte
malridotte con centinaia (dico centinaia) di pietre o smosse o sostituite o
pareggiate con asfalto. Una cosa questa sì veramente indegna. Invece di pensare
e incazzarsi per queste sciocchezze che bene o male fanno bene al turismo,
faccia la voce grossa per altre questioni ben più importanti. Io sono per il
monumento a Piazzolla e nel contempo uno a Galileo Galilei ricordando le sue
origini lucchesi. In barba ai pisani.
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