Immagine tratta dal blog unprosecchino.blogspot.it |
E'
uscito (giorni fa) l'opuscolo curato dal Comune di Lucca, con il programma del Settembre
Lucchese. Come al solito, niente di nuovo, ovverosia tutto stravecchio tanto che
parlarne ci mette in imbarazzo. Il Settembre Lucchese dovrebbe essere un mese
vivo, ricco di manifestazioni esclusive da richiamare un pubblico vasto non
solo dalle campagne ma soprattutto dalle città vicine e non. Non ci si può
affidare solo al Luna Park, alla Luminara, alla noiosa e per niente suggestiva
processione di Santa Croce, ai fuochi di artificio, alle tre fiere, al mercatino di Piazza
Grande, alla barbara fiera degli uccelli, ai soliti poveri concerti lirici,
alla corsa Lucca di Notte, alla fiera di beneficenza, insomma tutto esattamente
come si faceva cinquanta anni fa. Non sapendo cosa mettere in programma, sono stati
inseriti nel calendario delle manifestazioni, presentazioni di libri come
quelle che avvengono di frequente nel corso dell'anno, così come mostre e
mostriciattole di pittura, collettive insignificanti, concerti di scarso
livello e chi più ne ha più ne metta. Gli unici appuntamenti nuovi, si fa per
dire, sono banali pose di targhe o prime pietre di monumenti di personaggi
legati a Lucca come Elena Zareschi e Astor Piazzolla. Dopo un così misero
programma si ha il coraggio di scrivere nella quarta di copertina un invito per
il Settembre 2015, per godere della offerta di tradizione, cultura, eventi. Insomma
questo Settembre Lucchese andrebbe riqualificato. Sì alle manifestazioni
popolari, ma si dovrebbe cogliere l'occasione del mese dei festeggiamenti per
inserire un qualcosa di più incisivo dal punto di vista dello spettacolo e
della cultura, qualcosa di maggiore risonanza che facesse di questo mese un
mese straordinario per i lucchesi e per i turisti. In fondo basta mettersi a
tavolino e studiare il tutto, compresa la via più consona al reperimento delle
risorse finanziarie che non deve trascurare il contatto con i privati.
Commenti
Posta un commento