E il Pera ha il coraggio di criticare?


La sfacciataggine non è mai poca, specie se si tratta di uomini politici. Marcello Pera, che fu messo da Berlusconi nella prestigiosa carica di presidente del Senato, ha avuto il coraggio di criticare l'amministrazione di centrosinistra lucchese ma non solo, dando sì colpa al sindaco Tambellini, ma allargando il discorso al senatore Marcucci. Ora non è che io abbia simpatia per il renziano Marcucci, lungi da me quest'idea, e non è che dica che il sindaco ha fatto tanto per la città (sarà per colpa dei quattrini ma bisogna riconoscere che non ha fatto un bel nulla!), ma che Pera si permetta di dire che i due uomini politici sono e sono stati inani, è troppo. Cosa ha fatto lui con i poteri che aveva? Si dirà: l'IMT. Non ci vuole tanto a costituire un istituto universitario internazionale di Master, basta trovare la grana. E la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca l'ha trovata. Tutto qui. Poi il discorso si è sviluppato da sé. Ma mettiamo che sia merito del Pera. E poi? Solo l'IMT? E il riconoscimento bocciato dall'Unesco di Lucca città della Musica dove lo mettiamo? E l'incremento per una Lucca di Puccini, cioè fare conoscere la nostra città come quella che ha dato i natali al grande musicista? Tanti personaggi dello spettacolo credono che Puccini sia nato a Torre del Lago località che ha scippato alla nostra città le manifestazioni di richiamo. Poi ha ignorato le arti figurative che a Lucca sono presenti ultimamente solo per iniziative private. E quale incidenza ha avuto per potenziare ad esempio I Comics, o il Summer Festival che vivono del sacrificio dei privati? Quale peso ha avuto per i famosi assi viari che sono sempre di là da venire? E come queste, tante altre iniziative mancate si potrebbero enunciare. E' sembrato semmai che, con il discorso di un personaggio senza profilo politico da candidare a sindaco, abbia voluto tirare la volata a qualcuno che ha in mente. Comunque non si pretendeva che il Pera incidesse su tutte le questioni impellenti, semmai solo su alcune, ma così non è stato. E ha il coraggio di dire a Marcucci che con gli incarichi prestigiosi che detiene non ha fatto nulla? Cencio che dice male a straccio!

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