Bravo
Bergoglio, sei forte! E se te lo dice uno antiecclesiastico come me ne puoi
andar fiero. Sei stato deciso, senza mezzi termini. Hai parlato di
quell'eccidio degli armeni che ha fatto inorridire tutto il mondo. Ben 1 milione
e mezzo di vittime secondo le stime. Fu un vero e proprio genocidio come ha
detto Papa Francesco. Una vergogna per la Turchia che oggi, come si poteva
immaginare, protesta di brutto. Ma non mi meravigliano le proteste turche che
erano previste. Faccio notare semmai la solita ipocrisia del governo italiano
che non è né carne né pesce. Il sottosegretario alla presidenza del consiglio
Sandro Gozi dice che non è compito suo trattare certi argomenti. Se si
applicasse questo metodo, come si dice sul "Corrierone", i governi si
occuperebbero di guardare ai problemi di oggi e i nodi irrisolti della storia
sarebbero di competenza esclusiva degli storici. Resta da capire quale
legittimità morale potrebbero avere leadership impegnate ad accantonare i
sentimenti collettivi o che ignorano le colpe per cementare la loro identità
come nel caso della Turchia. Insomma si ha paura di muoverci dimenticando che
l'Italia al Consiglio dei Diritti Umani a Ginevra, è stata co-sponsor di una
risoluzione contro il crimine di genocidio presentata dall'Armenia. Un testo in
cui le cose venivano chiamate con il loro nome.
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