Foto tratta da unosguardoalfemminile.it |
Non
voglio disconoscere le simpatie che Papa Francesco desta e ha destato nella
gente. Particolarmente ha conquistato il suo fare dimesso con cui ha affrontato
i temi non solo della fede, ma politici e sociali. Se quelli della fede poco mi
hanno interessato risultando i soliti, a mio avviso, inutili discorsi che non
trovano confronto nella realtà, quelli sociali, pur essendo anche quelli
discorsi, per lo meno dimostravano il coraggio di un uomo che sapeva affrontarli.
A parte certi scivoloni, si è dimostrato all'altezza della situazione. Ma il
discorso sui migranti e l'incitamento ad accoglierli unitamente al consiglio di
chiedere perdono a chi non agisce in tal senso, l'ha fatto precipitare nella
spelonca del populismo. Avevo tanti dubbi in proposito, ma questo ne è la
conferma. E viene spontanea la domanda: perché la Chiesa, di cui è capo il Pontefice,
non dà il buon esempio sfruttando una piccolissima parte dei 176.000 fabbricati
di cui è proprietaria? Solo a Lucca si contano sulle dita di cento mani. Papa
Francesco, non te la puoi levare solo con un piatto di minestra e con pacifici
discorsetti populisti.
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