Il
centenario della Prima Guerra Mondiale ci ha fatto ripensare a quanto fu
inutile quella insulsa guerra. Milioni di soldati morti costò la mania
nazionalistica dei capi di governo ma anche dei generali senza scrupoli e oggi,
a mente fredda, si è potuto fare un bilancio spassionato di tutto un conflitto
che all'Italia non portò praticamente nulla, la fece piombare maggiormente
nella miseria e la mise in mano a una deprecabile dittatura che aggiunse alla
schiera dei morti della guerra mondiale, i milioni della seconda. Nonostante
questo a generali come Luigi Cadorna che mandò alla carneficina centinaia di
migliaia di soldati, quasi tutti pressoché analfabeti, che li sbattè come carne
da macello in trincee tomba, a questi generali si è intitolata una strada in
ogni città. Anche Lucca ha il viale Luigi Cadorna, davanti a Porta Elisa.
Ebbene, propongo di depennare il nome del Cadorna per disonore e intitolare la
strada a Che Guevara, lui sì guerrigliero per l'uguaglianza dei popoli e per la
giustizia sociale, che ha pagato con la morte ancora nel fiore degli anni, le
sue idee di libertà. D'altra parte in qualche cassetto del Comune di Lucca ci
deve essere sempre la specifica richiesta fatta da più di cento fra insegnati e
alunni del liceo scientifico, al tempo di Lazzarini sindaco, che non ha avuto
esito chissà perché. A pensare che la via Guevara, per ricordare solo zone
limitrofe, c'è a Pisa e nella vicina San Giuliano Terme.
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