Quando
i mariti al ritorno dal lavoro chiederanno alle mogli di lavargli i piedi, queste
non si potranno più rifiutare. "Come", può dire il marito, " vi
siete emancipate voi donne con l'editto Bergoglio che vi concede di lavare i
piedi caccolosi di barboni durante la
messa in Coena Domini che la sera del giovedì santo dà inizio al triduo
pasquale, e non mi vuoi lavare i miei?" Ben detto. A parte che i barboni
con i piedi sporchi non ci sono più, perché da quest'anno saranno sostituiti da
giovanotti di bell'aspetto, da signorine anche di colore ben agghindate, da
uomini e donne di mezza età incravattati e via dicendo, il rito da bambini ci
faceva divertire tanto che non mancavamo mai al lavaggio dei piedi di
Ghiandino, di Becco giallo, di Soldino eccetera da parte del vescovo e suoi
adepti. Ora sarà più divertente e chissà che fra il lusco e il brusco non ci
incastri di vedere un po' di coscia buona.
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