Sì ai matrimonio gay e no all'eutanasia?


Che l'Italia sia schiava del Vaticano, è arcinoto, ma che la potenza di San Pietro arrivi fino a non permettere che lo Stato Italiano, schiavo del Vaticano, dia mano alla legge dell'eutanasia, è francamente troppo. E' recente il caso di un giovane che per una malattia terribile, praticamente non vive, costretto all'inanità e alla cecità, ma nel pieno delle sue capacità mentali, quelle che gli dicono che una vita così terribile è insostenibile e invoca con fervore la morte. Perché il governo italiano bigotto non dà mano a una legge dell'eutanasia, come invoca l'Europa, e dia la possibilità di chi soffre,  perché quel giovane soffre, eccome, di porre fine alla sue sofferenze? Per far questo quel ragazzo dovrebbe andare all'estero dove spenderebbe un sacco di soldi e la famiglia rischierebbe la galera al ritorno in Italia, dove l'eutanasia è proibita. Ma perché? E' stato facile far passare le legge sul matrimonio dei finocchi, pace all'anima loro, cosa relativamente necessaria, forse perché le curie cattoliche sono piene di finocchi? E' un dato di fatto come lo stesso Papa ammette. E poi, da ultimo, la questione dell'aborto con una massa di imbecilli medici che si dichiarano obiettori di coscienza! Qui, meno male, che qualcuno ha avuto il coraggio di dichiarare insostenibile la cosa con una miriade di gente che desidera abortire. Insomma, un po' per la massoneria e un po' per il Vaticano, questa Italia di merda è costretta a subire da tutti i lati.

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