Una scena di Vacanze di Natale |
E' morto a 67 anni Carlo Vanzina, uno dei registi più noti del cinema italiano. In
effetti era, con il fratello Enrico,
forse il più conosciuto dei cinematografari italiani soprattutto perché era
stato artefice della scoperta dei cinepanettoni, sorta di film banali ma
comunque che richiamavano un foltissimo pubblico. A parlarci (io ho avuto
occasione di intervistare il fratello Enrico), si capiva che tanto Carlo che il
fratello, avevano una cultura e un gusto cinematografico che andava certamente
aldilà delle pellicole che avevano
diretto, tutte di una semplicità e banalità impressionanti. Si poteva parlare
tranquillamente con loro dei capolavori del cinema italiano che conoscevano benissimo ed esaltavano, ma non
per questo si poteva dire bene nemmeno un tantino così, delle loro opere che
erano interamente commerciali. Fanno ridere insomma quegli scritti che sono
piovuti ai giornali nella tragica occasione, che esaltano il Vanzina come un
grande regista. Ma scherziamo? I suoi film hanno certamente fatto bene alle
finanze del cinema nazionale, e di quello si può ringraziare, ma niente più. E
coloro che parlano dei suoi film inserendoli nel filone della commedia
all'italiana, andrebbero messi a tacere.
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