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Due prostitute e un cliente nel bordello in una stampa di Edouard-Henri Avril |
Il
medioevo incombe, O meglio, incombe il clima maschilista del dopoguerra.
Infatti la "zolla" di Salvini, che non manca mai di porre in risalto
la sua mentalità retrograda e dittatoriale, per non parlare della sua incolta
preparazione culturale, ha l'idea di ripristinare le case chiuse e così ridare
alle donne che ne usufruiscono, il patentino di "prostituta" come
avveniva ai tempi del fascismo e fino al '58, patentino, cioè carta di
identità, che ti bollava per tutta la vita. Le ragioni? quelle ridicole di non
soggiacere alle prepotenze dei "magnaccia". Si vede che oltre a non
ragionare, il Salvini ha la mentalità di ragazzetto. Posso dirglielo io che a
quel tempo purtroppo potevo frequentare i casini, posso dirgli che tutte le
povere prostitute rinchiuse in quelle case dalla mattina alla sera,
soggiacevano ai voleri e alle prepotenze dei magnaccia. Nemmeno una, anche per
ragioni di mancanza di affetto, non l'aveva. Allora Salvini sarebbe meglio che
trovasse altre ragioni per voler ripristinare le case chiuse. Che forse con la
scusa di essere il fautore della incivile legge, potrà usufruire gratis le loro
prestazioni? Mi vengono in mente tutte ma d'altra parte una ragione ci deve pur
essere!
Voglio
pubblicare alcune foto segnaletiche di prostitute tratte dalle carte di polizia
dallo scrittore Matteo Dalena e raccolte nel libro "Puttane antifasciste
nelle carte di polizia". E' una splendida documentazione che tutti, e
soprattutto Salvini, dovrebbero leggere. Riporto anche un breve scritto di
copertina.
"Ammonite,
recluse, confinate, internate, soggette a oblio. Non partigiane né eroine.
Particelle minime, fascinose perché piccole, rare, difficili da distinguere,
afferrare. Figure sbiadite, dimoranti nei bassi di città decadenti dove
l'esercizio della prostituzione è anticamera del crimine ma anche contenitore
di piccole, quotidiane resistenze al fascismo. Quali le forme del rapporto fra
queste donne dalla perduta fama e gli agenti di pubblica sicurezza? Quali le
leggi vigenti e i provvedimenti adottati? Una ricerca storica su un gruppo di
27 prostitute di tutta Italia schedate dal regime condotta nelle carte del
Casellario Politico Centrale dell'Archivio Centrale dello Stato."
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